di Nando Giammarini
Tutto pronto al teatro Flavio Vespasiano per un’iniziativa di ampio respiro culturale nel contesto del sostegno e della difesa delle antiche tradizioni popolari che hanno segnato la vita delle genti di montagna in una economia agro – pastorale di un tempo. Protagonista indiscussa è la Poesia a braccio che domani, 15 novembre alle ore 21.00, sarà l’attrice principale.
Parliamo del primo Festival Nazionale del Canto a Braccio. Una forma d’arte che nasce dalle usanze dei pastori e dei contadini e tramandata per secoli di generazione in generazione, narra e riflette le identità culturali e i valori reali e profondi delle comunità e dei territori, tra i quali spiccano l’Abruzzo, il Lazio e la Maremma toscana.
La manifestazione poetica ha avuto il patrocinio della Camera dei Deputati, della regione Lazio e del Ministero della Cultura. Nel territorio sabino, un dÍ territorio aquilano, che rientra nel progetto l’Aquila capitale italiana della cultura 2026 si esibiranno i seguenti poeti: Benedetti Pietro, Betti Marco, Burroni Francesco, Casini Pietro, Checchi Alessio, De Acutis Donato, De Acutis Pietro, Del Vecchio Gaia, Giamogante Giampiero, Magnolfi Alessio, Marabissi Marinella, Marconi Francesco, Marconi Irene, Meliani Emilio, Michelini Lorenzo, Monaldi Agnese, Papi Letizia, Prati Stefano, Rosseti Angelo, Runci Alessio, Santini Paolo, Vanni Felice. Presenta un figlio d’arte: Marco Calabrese.
Ringraziamo l’on. Trancassini, questore della Camera dei Deputati e per lunghi anni sindaco di Leonessa che tanto tiene e si adopera per i nostri territori, per averci dato l’opportunità del primo festival nel Lazio reatino sperando che l’anno prossimo riusciremo a portare la caratteristica manifestazione poetica a braccio anche nella vicina Montereale.
Lo salutiamo riportando questa sua dichiarazione: “Voglio ringraziare l’assessore alla Cultura Letizia Rosati e il sindaco Daniele Sinibaldi per aver accolto con entusiasmo l’appello lanciato alla Camera per la valorizzazione della poesia a braccio. La nascita del primo Festival Nazionale è una bellissima notizia, un altro passo avanti nel nostro percorso di tutela di questa importante tradizione che nasce nel mondo agro – pastorale del centro Italia e che ha costituito da sempre un elemento centrale nella vita delle comunità delle aree interne, plasmandone il tessuto sociale e culturale nel corso dei secoli. Sono particolarmente contento anche per la grande partecipazione dei poeti, un segnale importante che dimostra come questa straordinaria forma di arte sia ancora viva e radicata nei nostri territori”.
L’ingresso al Teatro Flavio Vespasiano sarà gratuito ed è possibile prenotare, fino ad esaurimento posti, contattando il numero 389 4865519 oppure scrivendo una e-mail all’indirizzo festivalpoesiaabraccio@gmail.com fino alle ore 12 del 15 novembre.