Appassionato della montagna fin da piccolo, Giuseppe Dell’Omo, di Montereale (AQ), è riuscito nei giorni scorsi a conquistare in poco più di due giorni ben 7 vette sopra i 4.000 metri di altitudine sulle Alpi al confine con la Svizzera. Partito la notte tra il 31 agosto e il primo settembre da Staffal nei pressi di Gressoney in Valle d’Aosta, è rientrato a valle nel tardo pomeriggio del 2 portando a termine il suo progetto e coronando il suo sogno di sempre.
La prima cima raggiunta dall’alpinista è stata l’Allalinhorn (4.027 m.), seguita dalla Signalkuppe (Punta Gnifetti, una delle vette più alte del massiccio del Monte Rosa con i suoi 4.554 m.), la Ludwigshöhe (4.341 m.) nelle Alpi Pennine, sempre del gruppo montuoso del Monte Rosa. La scalata è proseguita attraversando la sommità del Ghiacciaio del Grenz (in tedesco Grenzgletscher) a quota 4.257 m. sul versante nord-ovest del Monte Rosa, lungo la Entdekonsel, il Colle delle Piode (4.283 m.) per poi arrivare alla sesta cima “affascinante e pericolosa” del Corno Nero (in tedesco Schwarzhorn) sempre nelle Alpi Pennine a quota 4.321 m. L’ultima cima toccata è stata il Balmenhorn (Cristo delle Vette) a quota 4.167 m., già scalata in solitaria da Dell’Omo nella scorsa stagione durante una bufera di neve.
Originario di Montereale, Giuseppe – oggi autista di Pullman alla TUA – è da sempre un amante della montagna. Ci racconta che da bambino il nonno materno Berardino, esperto di alpinismo e ottimo sciatore, lo portava spesso a camminare con lui fino a trasmettergli l’amore e la passione per i monti. “Il mio primo vero approccio con la montagna – ci spiega – è avvenuto il 6 gennaio 1991 in compagnia di Claudio Arbore, un validissimo alpinista di Montereale, specializzato in scalata su ghiaccio. Con lui ho iniziato a praticare l’alpinismo vero e proprio. Col passare del tempo la passione è aumentata, ho frequentato la scuola di alpinismo in Valle d’Aosta Zerovertigo Guide Alpine e oggi posso dire di aver scalato sulle Alpi circa 43 vette di oltre 4.000 m. di altitudine oltre a vari ghiacciai. Sono attualmente un tesserato della sezione CAI di Leonessa”.
Un altro ambìto obiettivo che Giuseppe si è prefissato è la traversata dei 3 Breithorn (il Breithorn Orientale, quello Centrale e quello Occidentale) del gruppo del Monte Rosa, sempre nelle Alpi Pennine, impresa già tentata in passato ma abbandonata a causa del maltempo incontrato. La traversata si terrà sicuramente durante la prossima primavera inoltrata, in concomitanza con l’apertura dei rifugi in quota oltre i 3.500 m. di altitudine.