Siamo tornati on line. In realtà non ce ne eravamo mai andati. Amatricenews è nata nel 2006 quasi per gioco: nel 2009 ci siamo strutturati meglio, iniziando a seguire tutti gli eventi sul territorio. Poi, nel 2016 è arrivato il sisma. Potevamo lasciar perdere, mollare tutto, ma abbiamo tenuto. Ricordo ancora il pc portatile che mi portò la mia socia Marina Di Giammarco e che il 25 agosto mi consentì di “tornare in pista”, come avevo scritto in un post. Poi gli eventi hanno preso il sopravvento e soprattutto la nostra pagina Facebook è diventata il nostro principale canale di comunicazione, vista anche la maggiore immediatezza.

Ringrazio Eleonora Cortoni che in questi anni mi ha sempre dato una mano a gestire le comunicazioni ed Alfredo Cristallini che non è mancato nell’aggiornare la pagina. Ma nonostante tutto, sentivo il bisogno di tornare on line con una versione del sito al passo con i tempi. Grazie a Davide Carciotto che in questi anni ha perso molte serate a causa mia per cercare di arrivare ad uno strumento il più possibile come lo immaginavamo. Eravamo partiti ripercorrendo il vecchio sito di Amatricenews, ma in corsa mi sono reso conto che volevo creare qualcosa di diverso ed è nato un qualcosa di completamente nuovo.
Grazie a tutti quelli che hanno collaborato in qualsiasi modo prima del sisma al sito (come Gino Allegritti che ha realizzato la seconda versione messa on line nel 2009 ed Emanuele Di Tommaso che ha scattato molte foto pubblicate negli anni prima del sisma).

Da qui l’idea di dare spazio non più solo ad Amatrice, ma allargare il nostro raggio d’azione anche oltre, verso i comuni vicini, ma non solo nella Regione Lazio. Ci troviamo infatti in un’area di confine, che specie dopo il terremoto del 2016 si è trovata quasi costretta a dialogare: abbiamo scoperto di essere più vicini di quanto non pensassimo.

La nostra missione sarà informare come al solito in maniera semplice su ciò che accade nei nostri comuni. Ci attendono ancora lunghi anni di ricostruzione non solo fisica ma anche di comunità. Quando con Marina abbiamo scelto di proseguire la nostra avventura con la CDM Servizi, (la società che edita Amatricenews), abbiamo preso un impegno preciso. Anche con Amatricenews è stato lo stesso: ci è voluto tempo per tornare on line, speriamo che questo giornale continui a trovare il favore di voi lettori e dei nostri partner che sono i veri motori della nostra attività.