La ricostruzione va avanti” lo dice in video il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli che giovedì sera, ha messo fine a tutte le notizie ed anticipazioni che davano il superbonus con cessione credito e sconto in fattura non disponibile nel cratere. “Anche in questo nuovo Decreto legge sul 110%, diversamente dalle indiscrezioni iniziali, le ragioni del cratere sono state rispettate sono certo che questa attenzione non verrà meno. Ho personalmente rappresentato al Governo le esigenze del cratere e la certezza di non essere lasciato solo“. Castelli ringrazia Meloni e specifica che “le modifiche attese sul 110 non si applicheranno alle aree del sisma“.

Un respiro di sollievo per molti cittadini terremotati. Superbonus a parte (necessario di fatto per integrare il contributo parametrico per la ricostruzione specie dopo i rincari dei prezzi), lo stesso Castelli spinge l’asticella più in alto guardando ancora più avanti: “mi auguro che aggiornando il contributo sisma si possa rapidamente fare a meno del 110%, che per i proprietari degli immobili danneggiati si era proposto come strumento difensivo e integrativo“.

Anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ringrazia l’esecutivo: “Ancora una volta il Governo si dimostra attento e sensibile ai bisogni delle comunità locali e in particolare di quelle che stanno affrontando un lungo e faticoso percorso di ricostruzione materiale, economica e sociale e di rinascita“.

Anche i sindaci di Rieti e di Amatrice Daniele Sinibaldi e Giorgio Cortellesi esprimono soddisfazione. Sinibaldi ringrazia “l’intera filiera istituzionale che ancora una volta ha rappresentato una garanzia per i territori del sisma“. “Ha vinto il buon senso, ha vinto Amatrice e la ricostruzione” dice Cortellesi.

Il decreto intanto oggi è stato firmato dal Presidente della Repubblica: ora si attende la pubblicazione in gazzetta. Unica preoccupazione riguarda la copertura economica che avrà un limite, come circolato nella bozza più recente di “400 milioni per l’anno 2024, di cui 70 milioni per gli eventi sismici del 2009“. Proprio in riferimento a questo aspetto è intervenuto l’ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, candidato alle europee con “Civici in movimento” che ritiene eccessivi i ringraziamenti e confessa: “Quali ringraziamenti, questo era il minimo sindacale. Basta prese in giro“.

Quando sarà possibile leggere il provvedimento potranno essere fugati tutti i dubbi che hanno tenuto in apprensione i cittadini in questi giorni, così come il coordinamento dei comitati che era sceso in campo così come i sindaci dei Comuni del cratere sismico.