Il Comune di Leonessa celebra l’ottantesimo anniversario degli eccidi avvenuti il 7 aprile 1944. Momento di sollenità civile, che ricorre il 7 Aprile di ogni anno, per onorare la memoria delle 51 vittime innocenti strappate celermente alla vita dalla barbarie umana, nella sanguinosa Pasqua del 1944.

Numerosi gli appuntamenti che vedranno protagonista il territorio di Leonessa nelle giornate del 6 e 7 aprile, momenti che rifletteranno sull’intera comunità, per preservare il passato e contrastare, attraverso la memoria, ogni atteggiamento di vessazione ed oppressione.

Le celebrazioni inizieranno sabato 6 con l’inaugurazione dell’evento: “Mo revengo, Lisa ha imparato ad amare”, una camminata di riflessione lungo le vie dell’eccidio da Cumulata a Leonessa, in collaborazione con il nascente “Cammino di San Giuseppe da Leonessa” e il “Cammino della Liberazione della Valle Aniene”. Iniziativa volta alla sensibilizzazione della storia del territorio.

Il programma prevede la partenza alle ore 9.00 da Cumulata (frazione Leonessana) con arrivo a Leonessa. Durante la camminata sono previsti interventi di Marco Brocchieri, Luca Falconi, lo storico locale Luigi Nicoli, Orietta Paciucci e Emidio Pietrolucci, per riflettere insieme nei luoghi simbolo della strage. L’arrivo previsto alle 13.30 porterà i partecipanti in Piazza 7 Aprile 1944 dove si sposteranno presso il Teatrino Parrocchiale per un pranzo offerto dal Comune.

Nel pomeriggio alle ore 17.00 presso l’auditorium di “Santa Lucia” avrà luogo la proiezione del dramma “Mo Revengo” a cura del gruppo teatrale “Il Cardo”. Un evento significativo volto al ricordo e alla presa di coscienza della nostra intera comunità. Un viaggio nel tempo, nella storia, nella memoria e nel ricordo di una Leonessa macchiata di sangue iniquo, per far rivivere – attraverso l’arte drammatica – non solo le vicende del nostro passato ma anche per riflettere su ciò che possediamo oggi, per conservarlo e difenderlo da ogni possibile elemento capace di ledere la nostra comunità.

Domenica 7 alle ore 10.30 avrà inizio presso la sacrale Chiesa di San Francesco, la cerimonia di commemorazione alla presenza delle autorità civili, religiose, militari, delle associazioni combattentistiche e della comunità tutta. Seguirà poi il corteo verso il luogo della strage.

Alle ore 11.30 presso il Monumento Sacrario Militare si terrà la cerimonia, la quale verrà inaugurata con il Picchetto d’Onore dell’11° Battaglione Trasmissioni “Leonessa”. AI rituale dell’alzabandiera e della deposizione della corona d’alloro sulla lapide commemorativa, faranno seguito gli interventi delle autorità presenti. Un momento di raccoglimento e riflessione per l’intera comunità cittadina per conoscere
e preservare la storia del nostro territorio. Affinchè la testimonianza sia in grado di contrastare l’indifferenza per coltivare speranza nelle generazioni future educandole così al ricordo e al rispetto mediante una riflessione consapevole e condivisa.

Alle ore 12.30 una delegazione si ritroverà presso piazza 7 Aprile per deporre corone d’alloro nelle frazioni limitrofe, coinvolte nell’eccidio: Villa Gizzi, Villa Carmine, Ponte Riovalle, Cumulata.

La giornata volgerà al termine alle ore 17.00 con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo di Rieti mons. Vito Piccinonna nella memoria delle vittime del 1944, presso la solenne Chiesa di San Pietro.

A 80 anni dalla strage, l’amministrazione comunale è portavoce del ricordo di una tragedia umana che ha coinvolto decine di famiglie leonessane: giorni rappresentativi questi, in grado di far discernere in tempo i segni dell’intolleranza e delle barbarie, affinché sulle vicende di un doloroso passato, possano edificarsi solide basi per un futuro consapevole. Un monito drammaticamente attuale, in un mondo che assiste attonito a conflitti e violenze che speravamo essere superate. Il 7 Aprile è il simbolo dell’impegno civile di un intera comunità, che unita nella memoria delle aporie del suo passato, costruisce reti solidali, attente e consapevoli per un futuro sempre più partecipato.

Il Programma di sabato 6 e domenica 7