Un'immagine della cerimonia a L'Aquila

Per celebrare la Giornata della Memoria, il prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, ha accolto in Prefettura i parenti di due militari che subirono la deportazione e l’internamento durante la Seconda Guerra Mondiale. A loro ha consegnato la medaglia d’onore, simbolo del riconoscimento morale della loro sofferenza e della loro testimonianza per le generazioni future.

I due militari sono Silvio De Vecchis, originario di Montereale, che trascorse quasi due anni nel campo di prigionia di Stalag V B Villingen in Germania, dal 9 settembre 1943 al 23 luglio 1945, e Cesidio Minati, nato a Oricola il 22 aprile 1912, che fu internato in Germania per lo stesso periodo.

A ritirare le medaglie, i figli Ubaldo De Vecchis e Tonino Minati. Alla Cerimonia hanno partecipato anche i sindaci dei comuni di provenienza dei due militari e un gruppo di studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci-Colecchi” dell’Aquila, guidati dai loro insegnanti. L’evento si è svolto in un’atmosfera di grande solennità e commozione.

“Memoria, quale migliore occasione per ricordare: orgoglioso di rappresentare in Prefettura una comunità, che attraverso i suoi figli ha contribuito a fare l’Italia. Onori a Silvio De Vecchis” ha commentato il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi.