Amatrice ai suoi caduti“. Questa la scritta che campeggia sulla corona dโ€™alloro che domani 25 aprile, ๐—™๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—Ÿ๐—ถ๐—ฏ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ, sarร  deposta ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฒ ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ ๐Ÿญ๐Ÿญ.๐Ÿฌ๐Ÿฌ presso ๐—ถ๐—น ๐— ๐—ผ๐—ป๐˜‚๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฒ di fronte alla ๐—–๐—ต๐—ถ๐—ฒ๐˜€๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฆ๐—ฎ๐—ป๐˜โ€™๐—”๐—ด๐—ผ๐˜€๐˜๐—ถ๐—ป๐—ผ alla presenza dellโ€™Amministrazione, delle associazioni dโ€™arma, degli Alpini e degli esponenti delle Forze Armate.

โ€œIl 25 aprile – ha dichiarato il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesiper noi italiani rappresenta un appuntamento da onorare ogni giorno: la ritrovata libertร  dopo la dittatura e la pace riconquistata dopo una terribile guerra che ha sconvolto intere nazioni e provocato la morte di milioni di uomini.
Fumi di guerra che si stanno ripresentando purtroppo ancora oggi. E per gli amatriciani il 25 aprile ha un ulteriore valore: quella ricostruzione cui i nostri concittadini, dal 1946, hanno dedicato le loro vite e il loro lavoro
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