A Montereale e Capitignano deposte le corone d’alloro ai monumenti ai Caduti

di Nando Giammarini

Il 25 aprile è stata la festa della Resistenza, della Liberazione dell’Italia dal fascismo. Sono passati 79 anni dal 25 aprile del 1945, ma il tempo non attenua il dovere di onorare i Caduti per la libertà e festeggiare il giorno della Liberazione. Doveroso ricordare che il 25 aprile è anche il giorno della memoria, quindi bisogna mantenere vivo il racconto della storia affinché permanga la consapevolezza della notte dei tempi che attraversò il Paese nel ventennio. È di primaria importanza tenere vivi i sentimenti e gli ideali delle donne e degli uomini della Resistenza che, pur appartenendo a tutti gli schieramenti politici, donarono la loro giovane esistenza per la salvezza della Patria.

E in tutti i paesi, anche nel più piccolo sperso tra i monti, sono state tenute delle cerimonie di Commemorazione. Questo per onorare il sacrificio e la memoria dei nostri fratelli, che poco più che ragazzini s’impegnarono fino all’estremo sacrificio.

Toccante e partecipata la cerimonia di deposizione della corona a Montereale. Alle 10.00 in punto un corteo – composto da amministratori comunali, Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Carabinieri, Carabinieri Forestali e scortato dalla ricostituita banda di Montereale, che salutiamo con gioia ed interesse – ha mosso i primi passi verso il Il Monumento ai Caduti: simbolo di pace e Unità. La deposizione, salutata da scroscianti applausi è stata effettuata dall’assessore Mario Feliciani in rappresentanza del sindaco Giorgi e benedetta dal parroco Don Serafino Loiacono che ha ricordato l’importanza della giornata e l’impegno dei nostri soldati. Ad onor del vero, per disposizione dell’amministrazione comunale, tutti i monumenti delle frazioni monterealesi sono stati adornati da un omaggio floreale.

Alle 12.00 analoga, toccante e sentita cerimonia di deposizione della corona anche a Capitignano alla presenza del sindaco Franco Pucci che ha tenuto un breve discorso di commemorazione. Presenti alla cerimonia i Carabinieri, i Carabinieri Forestali una rappresentanza dell’Ana guidata dal generale Riposati, il parroco Don Ever che ha proceduto alla benedizione della corona e del Monumento.

Grazie, a nome del Sindaco, a tutti coloro che con la loro presenza hanno onorato la particolare giornata della memoria dei nostri Caduti